SEAFOOD BAR_FOODLAB

RISTORANTE PESCE E SPACCIO IN UN’UNICA LOCATION

BRANDED ENVIRONMENTS / POP MATERIALS

SEAFOOD BAR_FOODLAB

CLIENTE: Foodlab
PROGETTO: Branded Environments / POP Materials
SETTORE: Ristorante con spaccio prodotti Foodlab in franchising
LOCATION: Centri commerciali e ristoranti centro città

OBIETTIVI

_Progettazione della struttura “ristorante e spaccio Seafood Bar”
_Studio della brand e visual identity
_Produzione e consegna“chiavi in mano”della struttura e di tutti i materiali di comunicazione

UNA NOVITÀ
ASSOLUTA PER IL MERCATO ITALIANO

Alla Profet piacciono le sfide e i progetti innovativi.
Per questo siamo lieti che Foodlab, azienda leader nella produzione di salmoni affumicati, ci abbia incaricato di progettare il concept store caposerie “Seafood Bar”, il primo ristorante con vendita di prodotti ittici di questo tipo in Italia.

Si tratta del progetto vetrina fondamentale per la presentazione e lo sviluppo del successivo franchising Seafood Bar con formula chiavi in mano.

UNA STRUTTURA DAL SAPORE NORDICO PER UN’ESPERIENZA UNICA

Il Seafood Bar caposerie è stato inaugurato presso il centro commerciale Le Due Torri a Stezzano (Bergamo).
La struttura, unica nel suo genere, è stata concepita per:

promuovere la bontà e l’alta qualità dei prodotti Foodlab e dei piatti con essi preparati, nell’assoluto rispetto delle originali proprietà organolettiche;

far vivere un’esperienza nuova ai consumatori offrendo al contempo l’opportunità di degustare gli ottimi piatti proposti e la possibilità di acquistare, nell’apposito corner-spaccio, i prodotti Foodlab per replicare quell’esperienza a casa propria.

UN DESIGN ESSENZIALE E MATERIALI DI QUALITÀ

Il Seafood Bar presenta un design essenziale e funzionale, caratterizzato da uno stile semplice e lineare, dall’uso di materiali di pregio e dalla luce.
Tutto questo per richiamare i paesi nordici di provenienza della materia prima e per trasferire una sensazione di eleganza, qualità e cura del dettaglio, la stessa sensazione che si respira in Foodlab, negli uffici e in produzione.

Nessun dettaglio è stato lasciato al caso, tutto è stato studiato come “indicatore di qualità percepita” da valutare nel più ampio quadro delle associazioni mentali da veicolare e del posizionamento desiderato.